Volete evitare delle nozze lente e piene di sbadigli?
Ecco come animare il vostro giorno più speciale con dei giochi per matrimonio.

– I TORMENTONI –

La scarpa giusta – Gli sposi siedono su due sedie, una di schiena all’altro con in mano una rispettiva scarpa. Un amico farà da speaker e chiederà agli sposi di rispondere a delle domande sulla loro storia come coppia e come single. Domande a volte scottanti, a volte intime, a volte divertenti. Quale sarà l’affinità della coppia si vedrà alla fine del re dei giochi per matrimonio.

Il passagamba – Consiste in una gara di abilità in cui la sposa fanno passare un oggetto minuscolo da una gamba del pantalone all’altra.

Il palpeggio – Mentre la sposa esce dalla sala per un istante, alcuni uomini scelti si metteranno in fila su una sedia lasciando intravedere il loro polpaccio. La sposa, con gli occhi bendati, tenterà di riconoscere il polpaccio del suo sposo. Quando penserà di averlo trovato, dovrà baciare quello che penserà essere il suo marito. Lo conoscerà abbastanza per non sbagliarsi?

Il gioco del lenzuolo – Prendete un lenzuolo, ponetelo in verticale e fategli due fori in cui infilarci le teste degli sposi, disegnate o applicate dei vestiti bizzarri. Date agli sposi delle vecchie scarpe da porre nelle mani che dovranno spuntare sotto il lenzuolo. Le braccia saranno quelle di un amico che dietro al lenzuolo con gli sposi dovrà mimare una serie di azioni che lo speaker chiederà relativamente al quotidiano della coppia.

Lotteria – Un immancabile, coinvolge tutti gli ospiti soprattutto per il premio finale.

– GIOCHI UN PO’ MENO NOTI –

Si o No – Gli sposi siedono di fronte agli ospiti, uno dei due è bendato e porta delle cuffie con una musica assordante. Ignaro di quello che gli viene chiesto deve rispondere Si o No quando la musica viene spenta. Chissà cosa ne uscirà… le risate sono certe!

La caccia al tesoro – Potreste dividere in più squadre gli invitati che, tra indizi ed enigmi, dovranno andare alla ricerca del tesoro, che sarà qualcosa di simbolico e buffo scelto da voi. Potrebbe essere un ottimo espediente per intrattenere i vostri ospiti.

Cruciwedding – Un cruciverba fatto appositamente per gli sposi dagli amici più stretti. Domande e risposte infatti riguardano esclusivamente la coppia  o gli sposi singolarmente. Un amico e un testimone rivolgeranno le domande agli sposi. In questo modo saranno svelati a tutti gli ospiti segreti, aneddoti, figuracce e ricordi della nuova coppia.

Domande spiritose – Questo gioco è tra i giochi per matrimonio abbastanza spiritoso e facile da creare. Consiste nel lasciare, incollato sotto la sedia di ogni invitato, un divertente questionario con domande rivolte agli sposi che gli ospiti potranno compilare durante il ricevimento, qualora volessero partecipare. Una volta compilate le risposte, queste verranno conservate in un’apposita scatola. Prima della fine dei festeggiamenti potranno essere lette dagli sposi a voce alta.

La scarpetta di Cenerentola – Prima dell’inizio dei balli, potreste invitare tutte le ospiti a togliersi una delle due scarpe e lasciare che le dispongano al centro della sala. Dopodiché, gli invitati maschi prenderanno una scarpa e cercheranno la loro Cenerentola per poi invitarla a ballare. Questo gioco è tra i giochi per matrimonio quello più  rivolto agli invitati e alle invitate single e potrebbe essere un modo molto originale per aprire le danze!

– “PERICOLOSI” –

La camminata dello sposo – Prendete dieci scatole e riempitele con 3 cm di un liquido a vostra scelta e chiudetele con della velina. Arrotolate i pantaloni dello sposo e fategli fare il divertente percorso delle scatole a suon di domande frizzanti e divertenti. A risposta corretta avanzerà, a risposta errata indietreggerà. Il suo premio? La sposa alla fine del percorso.

La danza del pallone – Scegliete otto coppie e attaccate un palloncino al piede di un membro di ogni coppia. Al segnale stabilito le coppie inizieranno a ballare. L’obiettivo di far esplodere i palloncini delle altre coppie salvaguardando il proprio. La coppia vincitrice sarà  quella che rimarrà per  ultima con il palloncino intatto.

Gli ostacoli – Scegliete due e tre partecipanti e fateli aspettare in una stanza accanto alla sala. Dopo aver sistemato degli “ostacoli” nella sala (sedie, piatti, scarpe, ecc) portate ogni partecipante a visionare gli ostacoli. Lui dovrà superare e fategli fare una prima volta il giro degli ostacoli per memorizzare le posizioni degli stessi. Poi, bendategli gli occhi e chiedetegli di ricominciare. Ciò che l’invitato non saprà è che avrete tolto tutti gli ostacoli ma l’animatore e gli invitati lo guideranno lo stesso per saltare o inginocchiarsi. Vedendolo attorcigliarsi in tutti i sensi, tutti rideranno a crepapelle!

– UN PO’ PIU’ COMPLESSI –

Spacca il blocco – Gli amici nascondono un barattolo con dei soldi raccolti come dono agli sposi in un blocco in calcestruzzo. Gli sposi dovranno romperlo a suon di martellate.

Il tronco – Prendete un tronco ed una di quelle vecchie e grandi seghe da boscaioli. La sposa da un lato e lo sposo dall’altro dovranno scegliere il giusto ritmo per tagliarlo. Ovviamente gli ospiti dovranno aiutarli con delle forti grida di incitamento!

La carrozza – Disponete nove sedie, due davanti che simulano i cavalli, poi una il cocchiere, poi le rimanenti sei a coppie di due (ruote anteriori, re e regina, ruote posteriori). Ad ogni sedia è abbinata una persona e dunque un ruolo. Lo speaker narrerà la storia ed ogni partecipante dovrà alzarsi in piedi quando verrà citato dallo speaker. Ad ogni errore scatta la punizione. La parola jolly che obbliga tutti i partecipanti ad alzarsi è carrozza. Che storia leggere? Eccola l’inizio di seguito..

“C’era una volta RE e la sua Regina. Un giorno i due regnanti decisero di fare un giro in carrozza.Il re disse alla sua regina ” Chiamatemi il cocchiere”.Il cocchiere andò dal suo re e dalla sua regina e il re disse al suo cocchiere “Cocchiere ehi cocchiere tira fuori i cavalli e la carrozza di nozze dalla stalla e attacca i due cavalli davanti alla carrozza perché io e la regina vogliamo fare un giro”. Il cocchiere andò nella stalla, prese i due cavalli, li attaccò alla carrozza e controllò le quattro ruote.Il re e la regina salirono sulla carrozza….”

Let’s go to the party!